Ritenzione Idrica durante la Gravidanza: Consigli e Rimedi Efficaci
20 Apr 2024 - Fitness
La gravidanza è un periodo emozionante nella vita di una donna, ma può anche portare con sé alcuni disagi, tra cui la ritenzione idrica. Questa condizione, caratterizzata dall’accumulo di liquidi nel corpo, può causare gonfiore e disagio. Tuttavia, esistono diversi modi per gestire la ritenzione idrica durante la gravidanza e migliorare il proprio benessere generale.
Cause della Ritenzione Idrica in Gravidanza
Durante la gravidanza, il corpo subisce numerosi cambiamenti ormonali e fisiologici che possono influenzare il sistema circolatorio e linfatico, aumentando il rischio di ritenzione idrica. Le cause della ritenzione idrica durante la gravidanza sono diverse, su alcune di queste possiamo agire in maniera specifica, su altro no, perché sono fisiologiche, ma conoscerle ci permette di accettare questi cambiamenti con maggiore consapevolezza
Fluttuazioni ormonali: Durante la gravidanza, il corpo femminile subisce significative fluttuazioni ormonali, tra cui un aumento dei livelli di estrogeni e progesterone. Questi ormoni hanno un effetto dilatatore sui vasi che contribuisce alla stasi venosa, provocando gonfiore e pesantezza agli arti inferiori
Aumento del volume sanguigno: Durante la gravidanza, il volume di sangue nel corpo aumenta significativamente per soddisfare le esigenze del feto in crescita e dell’utero. Questo aumento del volume sanguigno può mettere pressione sul sistema circolatorio e contribuire alla ritenzione idrica.
Aumento delle dimensioni dell’utero: Con il progredire della gravidanza, l’utero in crescita può esercitare pressione sui vasi sanguigni principali, come la vena cava inferiore, che è responsabile del ritorno venoso dalle gambe al cuore. Questa pressione aggiuntiva può rallentare il flusso sanguigno e contribuire alla ritenzione idrica nelle gambe e nei piedi.
Fattori genetici: Alcune donne possono essere geneticamente predisposte alla ritenzione idrica durante la gravidanza. Se una donna ha avuto problemi di gonfiore o ritenzione idrica in gravidanze precedenti o se ci sono antecedenti familiari di ritenzione idrica, potrebbe avere un maggior rischio di sviluppare questo sintomo durante la gravidanza attuale.
Stile di vita: Alcuni fattori legati allo stile di vita possono contribuire alla ritenzione idrica durante la gravidanza, come stare in piedi o seduti per lunghi periodi, indossare indumenti stretti che possono ostacolare la circolazione.
Sedentarietà: in gravidanza si tende ad essere più sedentarie, una riduzione del tono muscolare, può provocare un peggioramento della ritenzione idrica
Alimentazione: Lasciarsi troppo andare, concedersi troppi junk food o ”cibi coccola”, mangiare troppi prodotti ricchi di sodio e confezionati, peggiora il nostro stato di salute e benessere che inevitabilmente si ripercuote sulla funzionalità del nostro sistema venoso e linfatico
Caldo e umidità: Le alte temperature e l’umidità possono aumentare il gonfiore e la ritenzione idrica durante la gravidanza. È importante mantenere un ambiente fresco e ben ventilato e idratarsi adeguatamente per ridurre il rischio di ritenzione idrica durante i mesi più caldi dell’anno.
Cambiamenti posturali: Durante la gravidanza, i cambiamenti nel centro di gravità del corpo e nell’allineamento della colonna vertebrale possono influenzare la postura della madre. Una postura scorretta può mettere pressione su determinate aree del corpo, compromettendo la circolazione sanguigna e linfatica e contribuendo alla ritenzione idrica. una postura scorretta può causare il collasso dell’arco plantare, compromettendo ulteriormente la circolazione e il benessere generale.
Respirazione: Il diaframma, il principale muscolo respiratorio, può essere compromesso non solo da una postura scorretta, riducendo la sua efficacia nel favorire il ritorno venoso, ma anche dai cambiamenti fisiologici che avvengono durante la gravidanza. In questi 9 mesi infatti il diaframma è spinto verso l’alto dalla crescita dell’utero, di conseguenza sarà meno libero di muoversi e la respirazione diventa più superficiale, compromettendo l’ossigenazione del nostro corpo e l’eliminazione delle tossine in eccesso.
Sintomi della Ritenzione Idrica in Gravidanza
I sintomi della ritenzione idrica durante la gravidanza possono includere gonfiore alle caviglie, ai piedi e alle mani, sensazione di pesantezza nelle gambe, aumento di peso improvviso e presenza di impronte lasciate dai calzini sulle caviglie alla fine della giornata. In alcuni casi, la ritenzione idrica può essere accompagnata da altri sintomi come ipertensione e proteine nelle urine, segni che potrebbero indicare la presenza di condizioni più gravi come la preeclampsia.
Rimedi Naturali per Combattere la Ritenzione Idrica
Dopo aver affrontato le cause, ora abbiamo capito quali sono gli aspetti su cui possiamo intervenire e quelli su cui non possiamo intervenire.
Sicuramente partire da un’attenta revisione del nostro stile di vita e del quotidiano può aiutarci a minimizzare i fastidi legati all’aumento di ritenzione idrica e contenere la sua evoluzione
Vediamo cosa possiamo fare:
Mantenere un’adeguata idratazione: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, bere abbastanza acqua può aiutare a prevenire la ritenzione idrica. L’acqua aiuta a eliminare le tossine e a mantenere il corretto equilibrio dei fluidi nel corpo.
Alimentazione equilibrata: Consumare cibi ricchi di potassio, come banane, spinaci e avocado, può aiutare a ridurre il gonfiore grazie alle loro proprietà diuretiche. Prediligere un’alimentazione sana, bilanciata senza eccessi è la chiave per mantenerci in salute. Ci sta lasciarsi andare ogni tanto, ma l’importante è che non diventi un abitudine
Massaggio linfatico: Un massaggio delicato può stimolare il flusso linfatico e aiutare a ridurre la ritenzione idrica. Importanza delle posture corrette:
Adottare posture corrette nel quotidiano: è fondamentale per migliorare il ritorno venoso e ridurre la ritenzione idrica durante la gravidanza. Un corretto appoggio del piede al pavimento può attivare l’arco plantare, migliorare l’allineamento delle anche e favorire una migliore circolazione sanguigna e linfatica. Presta attenzione alla tua postura quando sei seduta e quando stai in piedi. Evita posture in iperlodorsi o in chiusura perchè non consentono un corretto appoggio del piede al pavimento ed al diaframma di muoversi in maniera adeguata
Esercizi specifici per i piedi: Il piede svolge un importante ruolo di spinta dal basso verso l’alto e di ritorno venoso. A livello della pianta de piede sono presenti 2 strutture: la soletta di Lejard ( una fitta rete di capillari) ed il triangolo della volta che contiene le più importanti vene plantari. La loro spremitura attiva la risalita contro gravità del sangue e della linfa. Camminare a piedi scalzi, svolgere esercizi di pressione della pianta del piede con una pallina o effettuare un automassaggio della pianta del piede, sono tutte abitudini che stimolano queste strutture facilitando l’azione di pompa del piede
Attività fisica e esercizi di respirazione: L’attività fisica muscolare contro resistenza e gli esercizi di respirazione possono contribuire significativamente a migliorare il ritorno venoso e la circolazione linfatica durante la gravidanza. Le contrazioni muscolari durante l’attività fisica possono aiutare a spremere i vasi linfatici e favorire il flusso linfatico, mentre la respirazione profonda può facilitare il trasporto della linfa verso il cuore. Inoltre un lavoro muscolare adeguato consente di mantere i tuoi muscoli tonici e forti contrastando i cambiamenti posturali che avvengono in gravidanza
Esercizi specifici per il ritorno venoso e il sollievo delle gambe: Esercizi mirati per migliorare il ritorno venoso e alleviare il gonfiore delle gambe possono essere particolarmente utili durante la gravidanza. Questi esercizi possono includere sollevamenti delle gambe, rotazioni della caviglia e contrazioni muscolari degli arti inferiori per favorire il drenaggio linfatico e migliorare la circolazione. Puoi svolgerli a fine allenamento o prima di andare a dormire
Solleva le gambe: quando dormi pupi prendere l’abitudine di posizionare 1-2 cuscini sotto i piedi in modo da averli leggermente rialzati e favore il ritorno venoso
Quando Consultare un Medico
Se il gonfiore è eccessivo o accompagnato da altri sintomi come dolore addominale o ipertensione, è importante consultare un medico. Potrebbe essere necessario escludere condizioni più gravi come la preeclampsia.
Per prevenire la ritenzione idrica e migliorare la circolazione durante la gravidanza, è consigliabile aderire a programmi di esercizio appositamente progettati per le donne in gravidanza. I programmi di allenamento in gravidanzariten 9’n shape offrono un approccio mirato alla prevenzione della ritenzione idrica e al miglioramento della circolazione, contribuendo al benessere generale della madre e del bambino in arrivo.